mercoledì 13 febbraio 2008

Rieccoti Silvio...rialzati Italia!!!



Nella vita tutti sono utili, nessuno indispensabile. Almeno così credevamo noi comuni mortali fino a poche ore fa. E invece no: per sua stessa ammissione, in terza persona: "Silvio Berlusconi è indispensabile!"
Inizia così il Cavaliere a "Porta a porta"...
"Sono sicuro di vincere. I sondaggi d'altronde lo dicono chiaramente. Il Popolo delle Libertà governerà il paese!"
Oggi Berlusconi avrebbe dovuto(il condizionale è d'obbligo) presentare il programma elettorale(una bozza almeno), dare agli italiani un valido motivo per votarlo. Questo fantomatico programma non c'è stato e forse non ci sarà mai. Quasi due ore a dire cosa non hanno fatto gli altri. E la "politica del fare"?
"Aboliamo l'ICI sulla prima casa!"- troppo vecchia come favoletta, ormai non ci crede nessuno.
"La lotta all'evasione della sinistra è stata troppo estrema, quasi ad incutere paura. Questo frena gli investimenti"- è chiaro, avremmo dovuto con gentilezza bussare, essere accolti con un sorriso dagli evasori e chiedere(senza impegno) se gentilmente ci restituiva quei soldi che non ha pagato. Facciamo così: si tenga i soldi che deve allo stato; anzi, li reinvesta...
Era sereno oggi il Cavaliere, seduto comodamente in quello che per anni è stato il suo studio. Si trova a proprio agio a chiacchierare con Bruno Vespa. Ma scherza anche volentieri con quel comunista di Sansonetti e ammicca a De Bortoli. E così, quando quest'ultimo gli fa notare che con il governo di centrodestra il debito pubblico è aumentato, e di molto, lui inizia con la storia del "mi son fatto da solo, sono sceso e risceso in campo, l'Italia ha bisogno di me"...
Lo studio è pieno di fotografi e cronisti; per nessuna ragione al mondo si perderebbero Berlusconi che per la quinta volta ri-scende in campo. Ha più presenze lui che Zoff ai mondiali. A soli 72 anni (ma "io me ne sento 35"), l'assoluta novità politica, è ancora lì, più giovane di prima, con le stesse idee e la stessa squadra di 14 anni fa. Anzi no. Stavolta Casini tergiversa più del solito, ma Silvio non si fa intimidire:"Casini ormai lo conosciamo. Conosciamo lui e il suo partito. Noi abbiamo rinunciato al nostro simbolo, non vedo perchè l'UDC non debba farlo!? Non sono nuovi a questo tipo di situazioni. Già prima della scorsa campagna elettorale avvennero cose simili". - In sostanza: tratto meglio Mastella e Dini, voltagabbana della storia recente, tanto so che il fido Casini verrà a rimpinguare le fila del grande Partito del Popolo delle Libertà.
Poi il clou, in chiusura di puntata, per la gioia del divertitissimo Bonaiuti, Vespa invita il Cavaliere a risedersi su quella scrivania diventata famosa per il "patto firmato(e mai rispettato) con gli Italiani". E Berlusconi ci va volentieri; quella scrivania è fatta su misura per lui, gli calza a pennello. E dalla sua postazione preferita, lascia il messaggio di chiusura, più inquietante che mai: "Costruiremo gli Italiani".

Come dire, il Cavaliere compie l'ennesima trasformazione politica: diventa Frankenstein! Li costruirà in laboratorio o magari ha già un progetto, in puro stile Milano 2...?! Gianfranco Fini(nella foto)pare aver capito poco...

6 commenti:

Anonimo ha detto...

FORZA BERLUSCONI SEI UN MITO

Anonimo ha detto...

berlusconi solito pagliaccio

Anonimo ha detto...

http://www.radiortm.it/Notizia.asp?Id=9510

Anonimo ha detto...

parusia sei troppo sognatore, quel tipo di politica non esiste più o forse non è mai esistita. tuttavia ti auguro di essere promotore di questi sogni di libertà per la nostra terra

Gianni Scala ha detto...

vi comunico che ho messo on-line la nuova versione del mio blog:
www.gianniscala.it
Grazie

Unknown ha detto...

L'Estremo Oltraggio di Marco Travaglio

Caro Enzo,

non vorrei disturbare il tuo secondo giorno di Paradiso, anche perché ti immagino lì affacciato sulla nuvoletta in compagnia delle tue adorate Lucia e Anna e dei tuoi amici Montanelli e Afeltra. Ma, se vuoi farti qualche sana risata, dai un’occhiata a quel che sta accadendo in Italia intorno alla tua bara, perché ne vale la pena...