martedì 29 aprile 2008

Fiero di essere siciliano...



Com'è difficile essere siciliani..!!!
Siamo uno stereotipo, un modello distorto per il resto del mondo.
Ma noi siciliani non siamo tutti uguali. I veri siciliani sudano, lavorano, ci credono, soffrono e rimangono legati a questa terra meravigliosa e disgraziata. I veri siciliani rimangono attaccati all'odere di agrume, fin quando non lo sento tre metri sotto terra.
I veri amano e patiscono, sono mezzosangue e per questo cordiali col fratello straniero, sono frontiera di confine e civilità, limite invalicabile per chi siciliano non è.
Siamo una parte di tutto ciò che abbiamo incontrato lungo la nostra straordinaria storia:
mezzi cattolici e mezzi musulmani; un pò Pirandello, ma anche Sciascia; siamo l'Etna ed il barocco, il buon vino rosso e il sacro pesce; Bufalino e Quasimodo, Falcone e Borsellino. Siamo migranti ed ospitali, emotivi e passionali, siamo "quando ci pare", ma siamo anche "sempre con tutto il cuore"; siamo Mattarella e Pio La Torre; la povertà e la ricchezza d'animo; siamo Verga e Camilleri, Impastato e Don Puglisi.
Per questo non posso che dire grazie a mio padre per avermi fatto siciliano! Per avermi dato la possibilità di provare questa indescrivibile situazione esistenziale, questo modo d'essere.
E adesso io ci voglio provare, assieme a tutti i veri siciliani...io non la voglio lasciare questa Sicilia. Non la voglio lasciare, così… perché voglio vincere!

13 commenti:

Anonimo ha detto...

paru, da siciliano mi hai fatto commuovere. Io sono con te!

cleopatra ha detto...

paru, che dire!
lacrimuccia in arrivo...
IO AMO LA SICILIA!!!

Anonimo ha detto...

Stupende parole Ennio!!!Sei un grande!

ps : ma col sorriso da politico:P

Anonimo ha detto...

ciao..da quale film è tratto il video?grazie e saluti. sei davvero in gamba.

Unknown ha detto...

Si tratta di un mix di scene tratte da "I cento passi", di Marco Tullio Giordana. Se non lo hai visto ti consiglio anche "Alla luce del sole", di Roberto Faenza...

Oggi ricorre il 26' anniversario dell'assassinio di Pio La Torre e Rosario Di Salvo. Oggi di politici come Pio non ne abbiamo, perchè è cambiata la politica ed inevitabilmente sono cambiati anche gli Uomini(o viceversa).
Nel nome ed in ricordo dei compagni La Torre e Di Salvo, servitori dello stato, di uno stato che non c'è...smettiamola
di girarci dall'altro lato. Urliamolo che la mafia è una montagna di merda, gridiamolo che questa non è la nostra sicilia.
Recuperiamo un senso di appartenenza che forse sta definitivamente esaurendosi. Ma non basta la testimonianza, occorre agire, e farlo assieme.

Pace e bene

p.s: non è un sorriso da politico, ma la mia espressione naturale..=)

Porpessa ha detto...

Con fazzoletto alla mano e con forte empatia abbraccio il tuo pensiero.

Anche io ho scelto la sicilia

Anonimo ha detto...

C'è chi come noi siciliani scegliamo la Sicilia per sempre, c'è chi la sceglie solo per le vacanze, il resto...Game Over!!!

Salvo ha detto...

Grande Paru...speriamo bene per la Sicilia e soprattutto per la nostra amata Pozzallo. Per ora niente di buono, Sulsenti vuole tassare pure gli studenti e la lotta sarà aspra; proprio oggi ho pubblicato il comunicato stampa del Pd di Pozzallo
( www.salvogambuzza.blogspot.com ).
Ciao a tutti e speriamo bene!

Anonimo ha detto...

Ennio, sei un ragazzo per bene. Continua così perchè Pozzallo e la Sicilia hanno bisogno di persone oneste come te. Non mollare, sono con te, sempre!

Anonimo ha detto...

Ennio non abbiamo sentito ancora te sulla questione dei file trovati che incrimano Lombardo. So che sei uno che si è sempre occupato di mafia e legalità e vorrei sapere cosa ne pensi

ciuri ri campu ha detto...

VIGILIA DEL TRENTENNALE DELLA MORTE DI PEPPINO IMPASTATO,9 MAGGIO 1978-9 MAGGIO 2008

Carissimi amici e compagni di viaggio,carissimo Ennio,
siamo alla vigilia di una data storica e vi confesso sono un pò emozionato a pensare che domani ripercorreremo le vie di Cinisi per le quali Peppino camminava a 'testa alta', senza nessuna riverenza nei confronti dei più forti, dei prepotenti, dei mafiosi.
Lì, dicono ancora oggi, Cinisi è terra di mafia.
Claudio Fava, parlando di Peppino, dice che visitando Cinisi in un ormai lontano Gennaio di qualche decennio anno fa, con uno scirocco che gonfiava i vestiti, ripercorrendo 'i cento passi' che separavano la casa di Peppino da qualla di don Tano Badalamenti, capo di Cosa Nostra, si è chiesto cosa il nostro testimone dell'antimafia sociale, in quegli anni, nel lontano '78, pensasse nella propria solitudine tipica dei profeti che sanno leggere nuove aurore prima degli altri!
Cosa pensavi Peppino?
Come oggi pensiamo che l'antimafia sociale di Peppino, antimafia dei diritti e non delle celebrazione fatte solo di parole, possa essere in questo 9 Maggio 2008, dopo trent'anni?
La mafia ancora non sconfitta nel suo lato più oscuro, quello delle collusioni con la politica è una spada che affonda nella carne delle nostre coscienze!
E cos'è questo cuore, vero centro vitale di tutte le mafie, che Peppino faceva scoppiare ogni volta che prendeva la parola dalla sua 'Radio-Aut'?(domani in volume con Liberazione)
Cerchiamo forse 'santuari della legalità' dove venerare i nostri eroi, la stoffa dei nostri martiri ha detto qualcuno intelligente, in fondo per giustificare la nostra inerzia e la nostra indifferenza!La nostra 'normalità'!
Quando forse tutto parte da ogni nostro sì all'ingiustizia più piccola del nostro quotidiano senza batter ciglio.
Ogni volta che pensiamo che in fondo si devono accettare questi mezzi spuri(forse meglio dire sporchi) che abbiamo, aspettando tempi migliori!
Intanto chi 'usufruisce' della nostra buona fede continua a ingrassare il suo potere, continua a sterilizzare quello che noi, almeno a questa età, vorremmo bonificare coi nostri sogni!
Peppino avrebbe detto 'voglio fottermene'! 'Voglio scrivere che la MAFIA E' UNA MONTAGNA DI MERDA'!
Facendo saltare ogni diplomazia, come diceva don Tonino Bello vescovo pacifista, quando si tratta di difendere i poveri e i più deboli!
Grazie Peppino per il tuo grido che ancora dopo 30 anni scolpisce le nostre granitiche certezze sulla prudenza!
Domani partiremo da Pozzallo con un bus e andremo con trenta studenti nella tua Cinisi per ascoltare ancora che sì, il buon senso non è 'buonismo'!
Che tutti i diritti nella storia della difesa degli ultimi si sono sempre conseguiti col conflitto sociale e non violento come insegnano i sindacalisti cattolici e cristiani come 'l'uomo di Atlanta', Martin Luther King, o mons.Romero, vescovo assassinato in El Salvador insieme a tanti catechisti e gesuiti che hanno scelto di stare 'dalla parte dell'ultimo'!Dei campesinos sfruttati!
Che il mio-nostro torpore potrebbe essere un giorno vinto anche solo con un briciolo della 'fede' di Peppino nei propri ideali!
Che per me, che continuo a essere cattolico, potrà essere possibile balbettare qualche parola di antimafia sociale, cuore della tua storia, Peppino, e di quella che si intreccia con Libera rete antimafia, solo quando avrò il coraggio di non accettare di rispondere più agli uomini che a Dio(laicamente ai miei ideali!), col giornale in una mano e il Vangelo nell'altra!
Senza paura di tutte le gerarchie, politiche o religiose che siano!
Grazie Peppino Impastato!
Gianluca Floridia
Libera Associazioni Nomi e Numeri contro le mafie-circolo Don Puglisi-Impastato

P.s. Domani Venerdì 9 maggio 2008 alle ore 20 presso il salone del Santuario della Madonna delle Grazie di Modica si terrà un incontro sul tema: “La nostra storia alla luce del Magnificat di Maria”.

Relatore sarà don Tonio Dell’Olio, responsabile dell’area internazionale di “Libera”, già coordinatore nazionale di “Pax Christi” e collaboratore di don Tonino Bello. All’incontro interverrà pure la missionaria modicana in Congo Concetta Petriliggieri.

9 maggio 2008 0.09

ciuri ri campu ha detto...

Grazie Ennio per le tue bellissime parole!!!
Domani da siciliani, fieri di esserlo,andando a Cinisi non mancheremo a questo appuntamento con la Storia: 30 anni, una giovane vita , la nostra, che ci separa dalla vicenda di Peppino, eroe siciliano dei nostri tempi!
Domani la sua storia e "le sue idee cammineranno sulle nostre gambe"!!!
Un abbraccio,
gianluca

Anonimo ha detto...

un post nuovo quando?